Non dovrei fare polemiche, quindi prendetela come semplice constatazione dei fatti. Tra i punti a favore della Maratona di Verona oltre allo splendido percorso cittadino, la comodità dei servizi pre-gara in prossimità della partenza, l'invio (a pagamento) del pettorale gara a casa, era reclamizzato con tanto di foto di Baldini un favoloso pacco gara. Questo tesoro per i maratoneti doveva consistere in un giubbino antivento, un paio di guanti tecnici e delle calze tecniche. Peccato che malgrado le iscrizioni siano state chiuse prima e quindi si sapesse con un certo anticipo il numero delle RAGAZZE partecipanti, a me sia toccato in sorte un giubbino della taglia XXL, le calze misura 39-41 e un paio di guanti che faranno una fine ingloriosa alla prossima maratona invernale. Scorrendo la homepage del sito ho provato una sottile invidia per quelli che partecipando alla familyrun non competitiva avrebbero ricevuto due confezioni di pasta fresca. Che fine hanno fatto i pacchi gara con derrate alimentari molto più utili ed ecofriendly?
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